
La mostra è dedicata a due importanti, recenti acquisizioni destinate dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali alla Galleria Nazionale della Liguria a Palazzo Spinola: si tratta della tela di Cornelis de Wael (Anversa, 1592 – Roma, 1667) raffigurante Dare da mangiare agli affamati e del Martirio di sant’Erasmo di Alessandro Magnasco (Genova, 1667-1749), eseguito in collaborazione con il “ruinista” Clemente Spera.
I due nuovi dipinti consentono di documentare, all’interno del percorso di visita del museo, sia l’importante attività nel centro portuale del maestro anversano, sia la straordinaria esperienza figurativa del Magnasco. Tali incrementi danno pertanto voce ad artisti che, non rappresentati nella quadreria storica della dimora di Pellicceria donata nel 1958 dai marchesi Franco e Paolo Spinola, hanno ricoperto un ruolo da protagonisti nell’ambito del panorama figurativo genovese, e non solo, del XVII e XVIII secolo.
Ai due dipinti sarà accostata la tela de la Lavanda dei piedi attribuita al Maestro di Resina, prima acquisizione destinata nel 1958 alla nuova Galleria Nazionale della Liguria. Il pittore, autore della pala con la Fuga in Egitto conservata nella chiesa di di Santa Maria della Consolazione di Ercolano (Resina sino al 1969), utilizza un linguaggio pittorico di matrice caravaggesca, evidente nell’impostazione della scena, nell’accurata resa gestuale, nel modulato ed efficace chiaroscuro, nella resa fisiognomica dei volti degli apostoli. L’intervento conservativo appena portato a termine permetterà di riscoprirne la bellezza, potendo apprezzare pienamente l’indiscutibile qualità esecutiva.