Genova d’Argento

Gallerie Nazionali di Palazzo Spinola – Genova d’Argento

a cura di Franco Boggero e Farida Simonetti

Inaugurazione della mostra Giovedì 28 dicembre 2017 ore 17.00

Il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo ha accettato la proposta di acquisto presentata dall’Ufficio Esportazione di Genova e la destinazione alla Galleria Nazionale della Liguria a Palazzo Spinola della ritrovata placca in argento sbalzato raffigurante Un barcheggio di nobili sullo sfondo della veduta della città di Genova, opera di un argentiere fiammingo dell’inizio sec. XVII.
La placca tonda sarà presentata giovedì 28 dicembre alle ore 17 presso il salone di Palazzo Spinola e sarà esposta per l’occasione, fino al 29 aprile 2018, a confronto con due opere fondamentali per illustrare la sua eccezionalità come seicentesca raffigurazione della città vista dal mare.

Per presentare al pubblico questa acquisizione si è voluto creare l’accostamento con l’unica altra analoga veduta in argento finora nota che raffigura la Madonna col Bambino e i santi Giovanni Battista e Giorgio protettori della città di Genova, opera di un altro argentiere fiammingo di inizio sec. XVII non ancora identificato. Entrambe esposte alle grandi Mostre ottocentesche genovesi, sono esempi della ricca e prestigiosa produzione degli argentieri fiamminghi attivi a Genova nella prima metà del Seicento di cui sono splendidi esempi gli argenti a soggetti colombiani opera di Matthias Melijn e Gio. Aelbosca Belga che il pubblico troverà esposti nella stessa sala.

La placca che ora, grazie all’acquisizione da parte del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, arricchisce il patrimonio della Galleria Nazionale della Liguria a Palazzo Spinola, è di particolare interesse anche per la raffigurazione in primo piano di una scena di “barcheggio”, cioè del navigare per diletto davanti alla città con una barca “lusoria”, concepita proprio per queste brevi navigazioni spesso allietate dall’accompagnamento di musici: una consuetudine citata nei documenti e nelle cronache di particolari festeggiamenti e occasioni di ospitalità, raramente raffigurato, ma invece protagonista del dipinto di Cornelis de Wael (Anversa 1592 – Roma 1667) prestito del Conservatorio di Nostra Signora del Rifugio (Suore Brignoline) restaurato per l’occasione grazie alla collaborazione con la Soprintendenza ligure.