Ceramiche dal XVI al XIX secolo a Palazzo Spinola
Venerdì 8 ottobre 2021, dalle ore 17.00, in occasione dell’apertura del weekend dei Rolli Days, sarà possibile scoprire l’importante collezione di maioliche savonesi e italiane appartenuta a Costantino Barile e concessa, con profondo atto di generosità da parte dei suoi eredi, in comodato alla Galleria Nazionale della Liguria a Palazzo Spinola per il prossimo quinquennio.
Si tratta di 66 pezzi accuratamente scelti da Costantino Barile, fine studioso, raffinato collezionista e appassionato cultore della ceramica in tutti i suoi aspetti, che arricchiranno le raccolte di arti decorative del museo, integrandosi perfettamente con i materiali presenti nella dimora di Pellicceria fin dalla donazione originaria.
Con Barile – tra le altre cose presidente per un ventennio della Azienda di Soggirono e Turismo di Albissola Marina e Capo dal 1945 – si posero le basi della moderna storiografia sulla produzione ligure. Egli, infatti, firmò il compendio Antiche ceramiche liguri. Ceramiche di Albisola che, come scrisse Renato Schubert nell’introduzione del 1965, è un libro “da studiare e consultare, non da sfogliare. É un’opera di grande impegno, una miniera di informazioni e di confronti, frutto di anni trascorsi tra archivi e musei, frutto di sensibilità e di familiarità con gli oggetti”.
Un’accurata schedatura, fatta per l’occasione da Cecilia Chilosi, permette di apprezzare una gamma molto variegata di stili e tipologie, dai bianchi e blu d’ispirazione orientale, ai piatti con riserve delicatamente schizzate, a piccole immagini naturalistiche, fino alla ricchezza cromatica della grande tazza di manifattura Boselli, coprendo così un arco temporale che parte dalla seconda metà del Cinquecento per arrivare al Settecento, il grande secolo della manifattura savonese.
Nelle vetrine poste al quarto piano del Palazzo sono così esposti vasi da elettuari o ornamentali, piatti in maiolica dai vari formati e finemente decorati, boccali, vasi farmaceutici, vassoi, albarelli, bacili, sottocoppe, scossini, versatoi, salsiere, teiere, crespine, scaldavivande, portampolle, conche, ciotole, due zuppiere, tazze da brodo, una fioriera e una caffettiera.
Per l’occasione è stato redatto un catalogo, curato da Cecilia Chilosi e Farida Simonetti, edito da Sagep Editori, che raccoglie importanti contributi scientifici: da un breve profilo di Barile, abilmente tratteggiato da Franco Miglietta, a un’approfondita presentazione della collezione, firmata da Cecilia Chilosi, fino a un saggio di Farida Simonetti dedicato alle ceramiche savonesi storicamente presenti nelle raccolte del Palazzo.
L’ingresso è gratuito, per partecipare è obbligatorio prenotare al numero 010.2705300 fino ad esaurimento posti e l’accesso è vincolato all’esibizione del Green Pass.