
La “galassia Spinola”. Studi e ricerche sulla famiglia tra Genova, Roma e l’Oltregiogo
in collaborazione con la Fondazione Spinola
10 settembre – 10 ottobre 2024
A partire da martedì 10 settembre, Palazzo Spinola di Pellicceria ospiterà alle 16.00, ogni settimana fino al 10 ottobre, un ciclo di incontri dedicati alla famiglia che dà il nome all’antica dimora oggi museo. Nel corso di questi appuntamenti, studiosi di vari ambiti racconteranno la vita di alcuni personaggi appartenuti a questo illustre casato e anche il ruolo giocato dai diversi rami della famiglia nell’antico territorio della Repubblica di Genova.
Tra i protagonisti degli incontri ci saranno figure di spicco come il Beato Carlo Spinola, tragicamente martirizzato in Giappone nel 1622, il cardinale Giovanni Battista Spinola, collezionista d’arte nella Roma a cavallo tra Sei e Settecento e Massimiliano Spinola, famoso per i suoi contributi alla scienza, in particolare nell’entomologia. Inoltre, sarà esplorato il ruolo svolto dagli Spinola nell’Oltregiogo, in Val Borbera e a Novi Ligure in particolare, mettendo in luce l’influenza e l’impatto che la famiglia ha avuto in questi luoghi, lasciandovi testimonianze architettoniche e artistiche di notevole rilievo.
Questo ciclo di eventi rappresenta un’opportunità unica per approfondire la storia e il patrimonio culturale di una delle famiglie più importanti dell’antica Repubblica di Genova, offrendo un viaggio affascinante tra i secoli attraverso le storie di coloro che hanno lasciato un’impronta indelebile nella storia non solo cittadina.
L’ingresso agli incontri è gratuito, ma è consigliata la prenotazione (posti limitati), scrivendo a: palazzospinola@cultura.gov.it

martedì 10 settembre / ore 16.00
Addio a Genova. Il racconto della vita del Beato Carlo Spinola
presentazione del volume con l’autore Carlo Maria Spinola e Aurora Canepari, Conservatore responsabile del Museo d’Arte Orientale “E. Chiossone”
L’autore del volume, Carlo Maria Spinola è un diretto discendente del Beato Carlo Spinola (Praga,1564 – Nagasaki, 1622). Ex dirigente alla Banca d’Italia e membro del consiglio della Fondazione Spinola di Genova, si è immerso negli archivi di famiglia e ha ricostruito la straordinaria vita del suo antenato. Il Beato Carlo Spinola nacque a Praga nel 1564 da Ottavio Spinola. Entrò nell’ordine gesuitico e si applicò alle scienze e all’arte prima di intraprendere il viaggio in Estremo Oriente. A Macao disegnò la facciata della cattedrale di San Paolo che ne è oggi il simbolo. Giunse infine in Giappone dove si rifiutò di abiurare la fede cattolica e affrontò il martirio: nel 1622 a Nagasaki venne arso vivo assieme a 51 altri fedeli.
martedì 17 settembre / ore 16.00
Dai Malaspina agli Spinola. L’ordinamento signorile e feudale di Val Borbera
presentazione del volume con l’autore Andrea Maria Repetto
Durante l’incontro, verrà offerta una panoramica dedicata alla storia della famiglia Spinola in Val Borbera, un racconto che inizia nel lontano 1296. In origine, gli Spinola condivisero il potere con i Malaspina, importante famiglia nobiliare d’origine longobarda, in un regime di comunione. Con il passare del tempo, tuttavia, gli Spinola riuscirono a stabilire la loro autorità esclusiva, fondando varie signorie assolute sparse nel territorio del Novese. Questi domini furono parte dei Feudi Imperiali Liguri, un insieme di territori sotto la giurisdizione dell’Impero Romano-Germanico, che garantiva ai feudatari una notevole autonomia e prestigio.


martedì 24 settembre / ore 16.00
Novi e i suoi palazzi: l’inattesa e cospicua presenza degli Spinola nella città d’Oltregiogo
a cura di Daniela Barbieri
Se la presenza degli Spinola oltre Appennino è ampiamente documentata a partire dal Basso Medioevo nei cosiddetti feudi imperiali di Valle Scrivia e Val Borbera, poco nota è invece l’esistenza di numerosi palazzi della famiglia tra le mura di Novi Ligure, la città capoluogo del cosiddetto Oltregiogo genovese.
Il potente Agostino Spinola, conte di Tassarolo, gli sfortunati Pasquale e Paolo Francesco, degli Spinola di Pellicceria, il futuro governatore della Corsica, Domenico Maria Spinola, sono solo alcuni dei molti membri della famiglia che tra Seicento e Settecento dimorarono per più o meno lunghi periodi tra le mura della città d’Oltregiogo: le loro vicende contribuiscono a ricostruire la fitta e articolata rete familiare all’interno dei confini della Repubblica
martedì 1° ottobre / ore 16.00
“Ed accresce alla famiglia nostra lo splendore”. Il Cardinale Giovanni Battista Spinola (1681-1752), committente e collezionista
a cura di Sara Garaventa
La conferenza è occasione di presentare la biografia, le committenze e i gusti collezionistici del poco noto cardinale genovese Giovanni Battista Spinola III (1681-1752), in possesso di un patrimonio pari a circa 100.000 scudi, inclusa la quadreria romana di almeno 348 dipinti e quella genovese di un centinaio. Nel suo ultimo testamento del 1752 il porporato ne stabilì l’intera vendita all’asta, per destinare il ricavato ai poveri assistiti dal Magistrato di Misericordia di Genova. La sua eredità costituì quindi il cosiddetto “Lascito Spinola”, attivo fino al 1898 per circa mille indigenti.


giovedì 10 ottobre / ore 16.00
Tra insetti, libri e dipinti. Lo strano caso collezionistico di Massimiliano Spinola di Tassarolo
a cura di Marie Luce Repetto
Il ciclo di incontri termina come era iniziato, con un membro della famiglia Spinola del ramo di Tassarolo questa volta vissuto tra Sette e Ottocento. L’appuntamento sarà dedicato alla figura di Massimiliano Spinola, celebre entomologo di fama internazionale ma anche collezionista “all’antica” in una Genova che stava cambiando, nonché appassionato raccoglitore di libri.