I servizi Salvago e Raggi tra sala da pranzo e cucine storiche

Da dicembre 2022 Palazzo Spinola si è arricchito di due preziose testimonianze della “civiltà dell’abitare” genovese tra Otto e Novecento. Si tratta di due servizi da tavola, elegantemente decorati, appartenuti alla scrittrice Camilla Salvago Raggi (1924-2022) e da lei generosamente donati al nostro museo attraverso lascito testamentario.

La sala da pranzo è sontuosamente apparecchiata con il servizio da tavola e da tè della manifattura Ginori, risalente agli anni 18961910, in sottile porcellana. Al centro di ogni pezzo spicca lo stemma della famiglia Salvago, caratterizzato dalla presenza di due selvaggi, “serveghi” in genovese, a richiamare il casato. Alla raffinata decorazione in bianco candido e blu intenso, si unisce l’ampio impiego di dorature, che fanno risaltare le parti plastiche del servizio, come i manici a testa di ariete delle grandi zuppiere.

Il servizio esposto nelle suggestive cucine ottocentesche di Palazzo Spinola, invece, è stato realizzato tra il 1870 e il 1873 dalla manifattura lombarda di Giulio Richard in terraglia bianca decorata in blu con lo stemma Raggi. Più solido rispetto ai servizi in porcellana e comunque elegante e raffinato, si prestava per l’uso quotidiano da parte della famiglia.

A Palazzo Spinola è anche esposto un terzo servizio (da tavola, tè e caffé) realizzato in porcellana a Parigi, dalla manifattura Discry, tra il 1823 e il 1838 per la famiglia Raggi e donato anch’esso al museo da Camilla Salvago Raggi nel 2014.